La Gemcitabina è un farmaco chemioterapico. È un analogo pirimidinico che agisce alterando i meccanismi di replicazione del DANN. In questo modo riduce la crescita e la proliferazione del tumore.

La Gemcitabina o Gemzar è un farmaco che si può somministrare sia in monoterapia sia in associazione a cisplatino o carboplatino. La via di somministrazione è in vena.
La schedula di somministrazione è in genere (sia in combinazione che in monoterapia) 1-8-21, ovvero si somministra in prima giornata, poi dopo 7 giorni e poi dopo 14 giorni di pausa.
Principali effetti collaterali della Gemcitabina Gemzar
Effetti collaterali molto comuni (riscontrati in più di 1 paziente su dieci)
- Riduzione della capacità del midollo osseo di produrre cellule ematiche, che può aumentare il rischio di infezioni, diminuire la capacità di coagulazione del sangue o causare anemia. Quando la gemcitabina è combinata con altri chemioterapici, tali effetti collaterali potrebbero essere potenzialmente gravi o mettere in pericolo la Sua vita oppure richiedere trasfusioni di cellule ematiche per anemia o emorragia, trattamento di infezioni e/o somministrazione di farmaci per stimolare la riformazione di midollo osseo.
- Nausea e vomito
- Aumento nei valori di laboratorio relativi alla funzionalità epatica
- Presenza di proteine e sangue nelle urine
- Sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa, mal di schiena, brividi, dolori muscolari, astenia (debolezza), ed anoressia. Questi sono generalmente di intensità da lieve a moderata. Sono stati riportati anche tosse, rinite (infiammazione del tratto nasale), malessere generale, sudorazione e difficoltà a dormire
- Eritema cutaneo di tipo allergico, spesso accompagnato da prurito
- Leggera dispnea (fiato corto)
- Edema periferico (gonfiore di mani e/o piedi); occasionalmente si può avere edema facciale
- Alopecia (perdita di capelli), generalmente leggera con perdita di capelli minima
Effetti collaterali comuni (riscontrati in 1-10 pazienti su 100)
- Diarrea
- Costipazione
- Febbre
- Astenia (debolezza)
- Stomatite (infiammazione della bocca), potenzialmente con ulcerazioni
- Sonnolenza
Effetti collaterali non comuni (riscontrati in 1-10 pazienti su 1.000)
- Broncospasmo (respiro affannoso), generalmente leggera e transitorio ma che potrebbe richiedere un trattamento
Effetti collaterali rari (riscontrati in meno di un paziente su 1.000) o effetti collaterali rarissimi (riscontrati in meno di un paziente su 10.000)
- Desquamazione cutanea
- Ulcerazione cutanea o formazione di vescicole
- Ipotensione (pressione arteriosa bassa)
- Adult Respiratory Distress Syndrome (ARDS, grave disfunzione polmonare), polmonite interstiziale (infiammazione polmonare), ed edema polmonare (accumulo di liquidi nei polmoni)
- Sindrome emolitico-uremica (HUS, che consiste in anemia, riduzione delle piastrine e diminuita funzionalità renale)
- Insufficienza renale
- Disturbi cardiovascolari (del cuore) compresi infarto del miocardio (attacco cardiaco) scompenso cardiaco congestizio (riduzione della funzionalità cardiaca) e aritmia (battito cardiaco irregolare)
- Reazione Anafilattoide (reazioni di ipersensibilità)
- Trombocitemia (aumento delle piastrine)
- Sono stati riportati anche parestesie (leggero intorpidimento o formicolio nelle braccia e/o nelle gambe) e gravi danni epatici.
Approfondimenti
Medico oncologo specializzato in neoplasie toraciche e melanoma cutaneo
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
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