Durvalumab è un farmaco immunoterapico che agisce inibendo PD-L1, il ligando del recettore PD-1. Agisce stimolando le cellule del sistema immunitario a sviluppare una risposta immunitaria contro le cellule del tumore.
Durvalumab si somministra in vena ogni 2 settimane per un totale di 12 mesi alla dose di 10 mg/kg di peso corporeo.
Quali sono i potenziali effetti collaterali del Durvalumab?
Come tutti i medicinali, può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durvalumab agisce sul sistema immunitario e può causare infiammazione in alcune parti dell’organismo. L’infiammazione può causare gravi danni all’organismo ed alcune condizioni infiammatorie possono essere pericolose per la vita e richiedere un trattamento o l’interruzione di durvalumab.
Tra gli effetti collaterali osservati:
- Stanchezza
- Dolori muscolari o articolari, debolezza o dolore
- Reazioni e lesioni cutanee (aumento della vitiligine)
- Dolore addominale
- Costipazione
- Tosse
- Diarrea
- Inappetenza
- Febbre
- Mal di testa
- Prurito cutaneo
- Respiro corto o respiro sibilante
- Anomalie nel test della funzionalità tiroidea
Approfondimenti
- Novità nell’immunoterapia per il tumore polmonare
- Approccio terapeutico NSCLC: Studio Pacific
- Effetti collaterali dell’immunoterapia
Medico Oncologo specializzato in tumori polmonari
IRCCS Istituto di Candiolo, Torino
IRCCS Istituto di Candiolo, Torino
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