Possibili effetti collaterali di Crizotinib Xalkori
Crizotinib è un farmaco inibitore di ALK e ROS1. Agisce bloccando l’attività di ALK o di ROS1, riducendo così la crescita e la proliferazione del tumore. Crizotinib è anche un inibitore del gene MET e risulta efficace nei pazienti con mutazione skipping dell’esone 14 del gene MET.
Crizotinib è il trattamento di prima linea per pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule con traslocazione del gene ALK o ROS1 positivi in stadio avanzato.
Come tutti i medicinali, può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Alcuni effetti indesiderati potrebbero essere gravi. Contatti immediatamente il medico se manifesta uno dei seguenti effetti indesiderati gravi:
- Alterazioni della funzionalità del fegato
Informi immediatamente il medico se si sente più stanco del solito, se presenta ingiallimento della pelle e della parte bianca dell’occhio, se le urine sono scure o marroni (colore del tè), se compaiono nausea, vomito o riduzione dell’appetito, se ha dolore alla parte destra dello stomaco, se ha prurito oppure se nota un aumento della tendenza alla formazione di lividi. Il medico potrebbe sottoporla ad analisi del sangue per controllare la funzionalità del fegato, e qualora i risultati fossero anomali, potrebbe decidere di ridurre la dose di Crizotinib oppure di interrompere il trattamento. - Infiammazione ai polmoni
Informi il medico immediatamente se ha difficoltà a respirare, soprattutto se associato a tosse o febbre. - Senso di testa vuota, svenimento o fastidio al torace.
Informi il medico immediatamente se si manifestano questi sintomi che potrebbero indicare delle alterazioni nell’attività elettrica (osservate all’elettrocardiogramma) oppure alterazioni del ritmo cardiaco. Il medico potrebbe effettuare un elettrocardiogramma per verificare se sono sopraggiunti problemi cardiaci durante il trattamento con XALKORI.
Effetti indesiderati molto comuni (possono verificarsi in più di 1 paziente su 10)
- Alterazioni dei test di laboratorio di funzionalità del fegato
- Disturbi visivi quali lampi di luce, visione offuscata o visione doppia, che spesso si manifestano subito dopo l’inizio del trattamento
- Neuropatia (sensazione di intorpidimento o di punture di spillo alle articolazioni, alle estremità oppure ai muscoli)
- Capogiri
- Stanchezza
- Edema (eccesso di liquido nel tessuto corporeo che causa gonfiore alle mani e ai piedi)
- Disturbi allo stomaco, inclusi nausea, vomito, diarrea, stipsi e disturbi esofagei
- Riduzione dell’appetito
- Alterazione del senso del gusto
- Rash cutaneo
Effetti indesiderati comuni (possono verificarsi da 1 a 10 pazienti su 100)
- Riduzione del numero dei globuli rossi (anemia) dei globuli bianchi (che sono importanti per combattere le infezioni) e delle piastrine (che sono importanti per la coagulazione del sangue)
- Indigestione
- Ridotta frequenza cardiaca
Effetti indesiderati non comuni (possono verificarsi da 1 a 10 pazienti su 1.000)
- Cisti renali complicate (sacche chiuse di liquido nei reni).
Crizotinib con cibi e bevande
Può assumere Crizotinib con o senza cibo. Evitare l’assunzione di pompelmo o succo di pompelmo durante il trattamento con XALKORI, in quanto potrebbe modificare la quantità del farmaco presente nell’organismo.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. Si raccomanda alle donne di non iniziare una gravidanza e agli uomini di astenersi dal generare figli durante il trattamento con XALKORI, poiché Crizotinib potrebbe danneggiare il bambino.
Qualora vi sia la possibilità che la persona che assume questo medicinale possa iniziare una gravidanza o diventare padre, dovrà usare un metodo contraccettivo valido per tutta la durata del trattamento e per almeno 90 giorni dopo il completamento della terapia, poiché i contraccettivi orali potrebbero non essere efficaci se assunti in concomitanza con Crizotinib.
Non allatti al seno durante il trattamento con Crizotinib. Crizotinib potrebbe danneggiare il neonato allattato al seno. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Approfondimenti
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
- L’oncologia ai tempi del Covid-19 - Aprile 11, 2020