Brigatinib è un farmaco inibitore di ALK. Agisce bloccando l’attività di ALK, riducendo così la crescita e la proliferazione del tumore.

Brigatinib è indicato per il trattamento in prima linea di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) precedentemente trattati con Crizotinib o che non hanno ricevuto alcun trattamento.
La dose iniziale raccomandata di Brigatinib è 90 mg una volta al giorno per i primi 7 giorni e, successivamente, se ben tollerato, 180 mg una volta al giorno.
Possibili effetti indesiderati di brigatinib
Come tutti i medicinali, brigatinib può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Negli studi clinici sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati:
Effetti collaterali molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
- Polmoniti o infezioni del tratto respiratorio superiore;
- cefalea o capogiri;
- disturbi visivi;
- aumento della pressione arteriosa;
- tosse;
- dolori addominali, diarrea, nausea o vomito;
- prurito e rash cutaneo.
Effetti collaterali comuni (possono interessare più di 1 persona su 100 e meno di 1 persona su 10)
- Insonnia;
- disturbi del gusto;
- rallentamento o accelerazione del battito cardiaco (bradi- o tachicardia) o altri disturbi del ritmo cardiaco;
- dolori articolari o muscolari.
Alterazioni dei risultati degli esami
Brigatinib può causare alterazioni dei risultati degli esami eseguiti dal medico, quali:
- anemia (riduzione dell’emoglobina, che determina una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno), piastrinopenia (riduzione della conta delle piastrine) o leucopenia (riduzione dei globuli bianchi);
- aumento dei valori di glicemia;
- alterazioni dei valori degli elettroliti nel sangue (iponatriemia, ipomagnesiemia, ipokaliemia, ipercalcemia);
- aumento dei valori di funzionalità pancreatica (amilasi, lipasi);
- aumento dei valori di funzionalità del fegato (aumento degli enzimi epatici aspartato aminotransferasi e alanina aminotransferasi, aumento della lattato deidrogenasi, aumento dei livelli di bilirubina nel sangue);
- aumento dei livelli di creatinfosfochinasi (enzima presente soprattutto nel tessuto muscolare scheletrico e nel muscolo cardiaco) nel sangue;
- aumento dei livelli di creatinina nel sangue (funzionalità renale);
- aumento dei valori di colesterolo nel sangue.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano